PrOGGETTI per il futuro

Sabato 2 Febbraio 2019 - 16.30

PrOGGETTI per il futuro

Sabato 26 Gennaio 2019 - 11.38
Pubblicato in:

essere e diventare adulto per una persona con disabilità

Un evento unico in cui arte e tecnica si contanimano per riflettere sulle tematiche dell’abitare, del lavoro e dell’essere persone disabili adulte partecipi della società.

Un confronto aperto tra i cittadini e i numerosi soggetti attivi presenti sul territorio del Consorzio Servizi Sociali In.Re.Te., da sempre impegnato nella progettazione e nella realizzazione di servizi e iniziative capaci di sviluppare politiche inclusive. Il confronto si è realizzato nell’ultimo anno all’interno di un percorso dal titolo “Facciamo che noi saremo” avviato anche grazie adun contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

“Facciamo che noi saremo” nasce dall'esigenza, raccolta dal Consorzio, espressa dalle diverse realtà che operano a stretto contatto con le persone con disabilità di rielaborare l'esperienza e coordinare le future iniziative sul tema dell'autonomia abitativa delle persone con disabilità, tema che in modo trasversale riguarda individui molto diversi tra loro per caratteristiche, bisogni ed età. Il percorso ha coinvolto, oltre i diretti interessati, anche i genitori o familiari che insieme o attraverso gli operatori fanno proprio l'intento di ricercare possibili risposte alla domanda di futuro posta dalla vita delle persone con disabilità.

La riabilitazione precoce, l’inserimento scolastico, il lavoro, il tempo libero, l’amore, l’adultità, l’invecchiamento e l’abitare. In questi ambiti si sono potute realizzare numerose esperienze innovative, ma nonostante ciò, è ancora forte la tendenza a “ridurre” le persone con disabilità vedendone soltanto le fragilità anziché riconoscerle come cittadini che aspirano ad una vita degna di essere vissuta.

Gli operatori hanno negli anni raccolto direttamente il “desiderio” di andare oltre l'immaginario e potersi quindi sperimentare in azioni concrete di vera autonomia ed emancipazione dal ruolo di eterno bambino. In altri casi allo stesso bisogno hanno dato voce i genitori e i familiari, senza negare o nascondere la fatica e la complessità del formulare tale richiesta.

 

Oggi i partecipanti al percorso “Facciamo che noi saremo” sentono l’esigenza di aprirsi al territorio e condividere riflessioni e pensieri sul tema futuro e disabilità e scelgono di farlo, al termine di questa prima fase del percorso, attraverso “prOGGETTI PER IL FUTURO” ovvero 19 oggetti indispensabili per il futuro di una persona con disabilità realizzati da 7 categorie di mestieri, professioni o semplicemente da persone che si sono volute confrontare, mettere in gioco e condividere pensieri e emozioni  sul tema disabilità e futuro.

Ingegneri, architetti, autisti di mezzi pubblici, allievi delle scuole superiori, alunni delle scuole primarie, ma anche uomini e donne con disabilità, educatori, amministratori pubblici, assistenti sociali, religiosi sono stati coinvolti in spazi creativi dove secondo criteri di funzionalità e bellezza è stato chiesto loro di esprimersi e quindi di dare forma ad un oggetto che non può assolutamente mancare nel futuro di una persona con disabilità.

 

I “prOGGETTI PER IL FUTURO” verranno “messi in scena”, sabato 2 febbraio 2019 alle ore 16.30 all’interno degli spazi de Lo Zac! di Ivrea, dagli artisti di Officina Morenica che si lasceranno ispirare dal forte richiamo simbolico e metaforico che ogni oggetto esprime. Daranno ulteriore prestigio all’iniziativa gli interventi del Vescovo Emerito Monsignor Luigi Bettazzi, dell’architetto Raffaella Mossetto esperta di design, e del professor Norberto Patrignani docente di computer ethics presso il Politecnico di Torino. A conclusione dell’iniziativa un video di Alessandro Bergonzoni scrittore, autore e attore teatrale da sempre sensibile ai temi collegati al progetto, stimolerà i partecipanti a mantenere alto l’entusiasmo e l’attenzione al percorso futuro che il gruppo intende portare avanti.

 

I “prOGGETTI PER IL FUTURO” saranno esposti presso Lo Zac! per tutta la settimana successiva fino a venerdì 8 febbraio 2019.

 

 

Vi chiediamo pertanto di lasciarvi coinvolgere nell’iniziativa e di mettere le mani in pasta a favore di un tema, quello del più comunemente chiamato “DOPODINOI”, del quale una società civile non può non farsi carico.

 

 

Sono protagonisti dell’iniziativa insieme al Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. le Cooperative Sociali Animazione Valdocco, Pollicino, Andirivieni. L'Associazione di Promozione Sociale “Asini si nasce...”. Le Associazioni del territorio ANGSA Piemonte Ivrea e Canavese, AIAS Ivrea, GrAMA, Il Piccolo Carro di Chiaverano.