ATTIVIAMOCI!

ATTIVIAMOCI!

Domenica 15 Novembre 2015 - 19.20
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un progetto di cittadinanza attiva in collaborazione con ACMOS

E' in pieno svolgimento  il progetto Attiviamoci! nato dalla collaborazione tra la cooperativa ZAC!  e l'associazione ACMOS e co-finanziato dal "Fondo Risorsa Canavese" messo a disposizione da Manital e la Compagnia San Paolo. Il progetto si rivolge agli studenti delle scuole superiori di Ivrea e si propone di sviluppare una riflessione critica e un atteggiamento attivo di assunzione di responsabilità, rispetto ad alcune problematiche frequenti nell'ambiente giovanile cittadino: il problema del rispetto delle regole, degli spazi e dei beni comuni e della convivenza fra diversi (tema "legalità") e il problema delle varie forme di dipendenze, da quelle più conosciute da alcool e droghe, alle nuove dipendenze da gioco e internet (tema "dipendenze"). I ragazzi che aderiranno al progetto saranno chiamati a formare un gruppo interscolastico capace di raccogliere le esigenze dei coetanei e farsene portavoce, utilizzando le risorse e gli spazi messi loro a disposizione per inventare iniziative e attività per tutti i giovani del territorio
La prima fase del progetto è iniziata in ottobre con un momento laboratoriale  in classe, sul tema della cittadinanza e della legalità, che ha coinvolto ben 21 classi di tutte le sei scuole superiori di Ivrea. Cambiando un po' la solita postazione dietro i banchi di scuola, i ragazzi seduti in cerchio,  si sono sentiti porre questa apparentemente semplice domanda: cosa vuol dire per te essere cittadino?  Le risposte sono state tra le più svariate: sguardi accesi dalla curiosità (a volte un po' sonnacchiosi), qualche volto indifferente, molti scattanti e pronti ad esprimere la propria opinione. La prima semplice domanda è stata la scintilla  per far nascere un confronto vero, in cui i ragazzi hanno espresso  il loro parere e i loro dubbi,  rivelando il proprio interesse a sentirsi protagonisti della società in cui vivono, anche se spesso non credono di averne la possibilità.
Successivamente, in queste due ultime settimane, le classi coinvolte hanno potuto incontrare esperti e testimoni di giustizia, persone che in modi diversi, attraverso la loro vita, sono diventate per tutti un esempio concreto di cittadinanza attiva: 
-Giuseppe Masciari: imprenditore edile calabrese, che dal 1997 è stato sottoposto a Programma Speciale di Protezione, insieme a sua moglie e ai suoi due bambini, per aver denunciato la 'ndrangheta e le sue collusioni con il mondo della politica, e che dal 2010 è fuoriuscito dal programma di protezione;
-Davide Mattiello: deputato, componente della commissione giustizia antimafia, da anni attivo nella mobilitazione giovanile volta al contrasto della mafia e dei comportamenti mafiosi;
-Antonio Picascia: imprenditore di un'industria casertana, che dal 2007 lotta a favore della legalità denunciando gli autori di azioni intimidatorie ai danni della sua attività lavorativa e rifiutando qualsiasi forma di pressione da parte di clan camorristici.
La partecipazione a tutti gli incontri è stata attenta e sentita e sono già molti i ragazzi che hanno dato il proprio nome per entrare nella seconda fase del progetto, che si svolgerà questa volta al di fuori dell'orario scolastico, allo ZAC!, insieme ai coetanei delle altre scuole cittadine.  A tutti coloro che parteciperanno saranno proposti tre incontri al venerdì pomeriggio dalle 14 alle 16,30, per continuare la riflessione sul tema della legalità attraverso diversi canali: con un grande gioco di ruolo (venerdì 20 novembre), con un film (venerdì 27), con un incontro dal vivo (venerdì 4 dicembre). E per concludere una gita, sabato 12 dicembre, per conoscere Cascina Caccia,  bene liberato dalla mafia a San Sebastiano Po, e progettare le azioni successive che il gruppo vorrà costruire per comunicare alla cittadinanza, ma soprattutto ai giovani di Ivrea, quanto appreso e vissuto insieme.